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Conte di Troia. Stato dell’arte prima dell’intervento di bonifica.

Pariti e Conte di Troia. Stato dell’arte delle discariche prima dell’intervento di bonifica.

Pariti. Stato dell’arte prima dell’intervento di bonifica.

Obiettivi

L'obiettivo era quello di bonificare le discariche per impedire la contaminazione del territorio e delle falde acquifere sottostanti, a seguito di una direttiva europea.

Il progetto ha, dunque, dovuto individuare una metodologia d'intervento capace di ridurre sostanzialmente la permeabilità secondaria (cioè quella dovuta a fratturazione) e, localmente, quella primaria (in presenza di calcareniti sciolte).

È stato stimato, come raggiungibile, l'ottenimento di una permeabilità finale della fascia dell'ordine di 5 UL (Unità Lugeon) contro i 60 di partenza.

Nello specifico, le opere relative le discariche di Pariti RSU e Conte di Troia hanno riguardato:

  • la rimozione dei rifiuti dall'area denominata Cava Gentile e la parziale rimozione dell'abbancamento principale;
  • la caratterizzazione del fondo scavo (Cava Gentile e parzialmente Conte di Troia) mediante il prelievo di campioni di terreno da analizzare;
  • il ricollocamento dei rifiuti sul corpo principale della discarica Conte di Troia e il rimodellamento dell'abbancamento per conseguire la corretta conformazione della parte sommitale e delle parti inclinate;
  • le cinturazioni perimetrali e lo schermo di fondo;
  • il prolungamento delle tubazioni dei camini di intercettazione del biogas esistenti;
  • la formazione dello strato finale, o "capping", per la messa in sicurezza;
  • la regimentazione delle acque meteoriche del corpo rifiuti;
  • la realizzazione del piano di posa per la nuova centrale di biogas;
  • l'inerbimento con idrosemina e piantumazione di essenze arboree;
  • i prelievi dei campioni e le analisi chimico-fisiche per monitoraggi delle acque di falda nelle diverse fasi.